Il Casello di Mugnano è l’unico intervento rapido per abbattere il traffico di passaggio e quindi l’inquinamento nel quartiere di San Concordio.
Prendiamo atto con piacere che il Comune ha deciso di
vincolare una area a Mugnano dove potrebbe sorgere il nuovo Casello.
Ci scandalizzano le dichiarazioni dell’Assessore Mammini “….Non
si tratta, oggi, di progettare il nuovo casello di Mugnano, cosa che peraltro
non compete a noi come Comune, ma alla Regione e al Ministero. Si tratta invece
di fornire strumenti utili per possibili scelte che la politica sarà chiamata a
fare nei prossimi anni…”
Pensavamo ad una scelta decisa invece sono solo le solite “ammuine
elettorali” per prendere in giro la popolazione di San Concordio.
Il Comune vuole bloccare l’area, ha fatto fare uno studio, bravo, ma il Casello di Mugnano ha deciso di farlo? Ha espresso la volontà con una delibera?
La Mammini dice che non tocca al Comune progettarlo, ma il Comune ha fatto richiesta di avere il Casello, alla Società Autostrade, al Ministero, alla Regione?
Perché se non lo ha fatto o non lo farà nei prossimi giorni sono solo chiacchere al vento, per imbrogliare le carte.
Il Comune di Lucca è in grado di fare le sue scelte e
difenderle sul nuovo Casello o è succube dei veti del Presidente Sindaco di Capannori, Menesini?
L’Assessore Regionale Baccelli, competente in materia, vuole
dare a San Concordio una risposta: è favorevole al Casello? Si impegna per
farlo?
L’Assessore comunale ai Lavori Pubblici, Raspini è favorevole
ad approvare subito il Casello? Il suo predecessore Marchini lo riteneva indispensabile.
Il PD lucchese è favorevole a farlo subito? Lo faccia sapere.
I Riformisti chiedono al Sindaco Tambellini di fare richiesta ufficiale in tutte le sedi competenti per la realizzazione del nuovo Casello.
Se non lo farà dica perché no, senza iniziare il balletto delle promesse elettorali.
Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva
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