domenica 30 maggio 2021

Del Ghingaro, Sindaco di Lucca: why not?

Un recente sondaggio, sulle elezioni comunali del 2022 a Lucca, ha riportato le percentuali di gradimento per alcuni candidati Sindaci di centro-sinistra e di centro-destra.

Nel centro-sinistra, il non candidato, Giorgio del Ghingaro ha stracciato tutti, con il suo 37,2% di gradimento contro l’11,8 del super pompato Raspini, superato anche dalla Vietina e quasi raggiunto da, un'altra non candidata, Francesca Fazzi.

E’ solo un primo sondaggio: alcuni altri possibili candidati non sono emersi ancora, nel pubblico dibattito.

Ad iniziare dalla probabile candidata dei partiti e movimenti demoliberalradicalsocialisti, che ne stanno discutendo da settimane.

Giorgio del Ghingaro sarebbe, comunque, una candidatura di grande rispetto: ha grande esperienza di ottimo amministratore, fatta sul campo a Capannori e Viareggio; risiede a Lucca dove ha uno studio di Commercialista molto affermato nella società civile; non è più iscritto al PD, da anni; è un buon amico della “Leopolda” e di Matteo Renzi, ma anche di Enrico Rossi, dei duri e puri della sinistra.

Un candidato che potrebbe unire movimenti civici, forze di sinistra e di centro, con una opportuna discontinuità, dalla gestione Tambellini.

Uno dei pochi, nel centro sinistra, che avrebbe ottime possibilità di ribaltare i pronostici che danno, il centro-destra, in vantaggio di oltre 10 punti percentuali, ma anche vincere, al primo turno.

Fanta politica? può darsi, anche perché fino ad ora, mai, Del Ghingaro ha mostrato interesse a candidarsi a Lucca: ma quando dai sondaggi esce un candidato non previsto, così con tanti suffragi, pensarci è d’obbligo.

Noi Riformisti una riflessione, laica, la faremmo, anche assieme agli altri partiti e movimenti, vicini alle nostre posizioni politiche.

Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva



 

 

Elezioni Comunali a Lucca.

L’Assessore Raspini, dopo due anni di ammiccamenti, si è candidato a Sindaco di Lucca.

Per adesso è un’autocandidatura, al massimo una candidatura di continuità della Giunta Tambellini, perché non risulta che il PD abbia ancora affrontato il problema delle candidature, per le elezioni del 2022.

Chissà se il Segretario PD, Panchieri, solerte difensore d’ufficio di Tambellini e Coima, difenderà il ruolo del suo Partito?

Se la candidatura di Raspini andrà avanti, sarà una specie di Referendum sulla attività della Giunta Tambellini in dieci anni.

Una candidatura di centro sinistra che, un primo sondaggio pubblicato, dà all’11,8% di gradimento contro un 37,2% a Giorgio Del Ghingaro.

Una candidatura Raspini non ci pare, potrà raccogliere molti alleati per strada, al di fuori del recinto Tambelliniano.

I molti che, nel centro sinistra, chiedevano al PD, una candidatura autorevole, di discontinuità dalla Giunta Tambellini, dovranno prendere atto della chiara risposta negativa.

Credo che i Partiti del centro e del centro sinistra abbiano avuto la prova provata che nulla cambierà a sinistra e che la proposizione di una loro autonoma candidatura di alto livello civico, sarà, molto probabilmente, l’unica strada da intraprendere.

Continueremo a parlarne fra noi, come facciamo da tempo, per dare una proposta responsabile, chiara e autorevole, alla popolazione lucchese.

Francesco Colucci, Riformisti per Lucca Viva.



Alcune riflessioni, destinate ai solo iscritti di IV sulla vicenda Pertini

Credo che Italia Viva sia uscita molto bene da questa triste vicenda. Abbiamo avuto una buona visibilità sui mass media locali. Alberto, n...