Da mesi compaiono segnali sui mass media locali di una possibile discesa in campo, di Giorgio Del Ghingaro, per Sindaco di Lucca, nelle elezioni del 2022.
Italia Viva ha valutato interessante la notizia e nel caso
fosse vera, la giudica una cosa molto positiva, per la città di Lucca.
Una candidatura Del Ghingaro è autorevole, competitiva per la
vittoria.
Un Sindaco che ha dimostrato a Capannori e Viareggio di
essere capace, fantasioso, risolutivo, per i molti problemi di quei Comuni.
Sarebbe una candidatura che contrasterebbe l’assurda volontà
del PD locale di imporre assessori della poco apprezzata Giunta Tambellini, che
ha fatto il deserto attorno a sé, nella società civile lucchese.
Del Ghingaro sarebbe una candidatura civica, non di stretta
osservanza PD, bensì di un centro aperto a sinistra, che può trovare consensi
anche nella area liberale, non populista, e nei movimenti spontanei sorti in
dissenso con le scelte della Giunta Tambellini o in liste civiche che si stanno
preparando da mesi, per concorrere alle elezioni comunali di Lucca.
Una Candidatura certamente molto competitiva per sbarrare la
strada a quella parte della destra lucchese, sovranista, populista e anche,
nella parte di Barsanti, con assurde venature nostalgiche.
Il PD lucchese, con il suo ciarliero segretario di centro
città, si è scagliato improvvidamente contro la possibilità di discesa in campo
di Del Ghingaro.
Lo stesso Tambellini ha adombrato vetuste questioni di
appartenenza territoriale.
Un PD strabico: da un lato, invoca l’unità di tutti i partiti di centro sinistra, impossibile con le modeste candidature di continuità imposte, dall’altro sembra contrastare l’eventuale candidatura Del Ghingaro, che potrebbe, questa sì, compattare tutto il centro-sinistra e allargarsi anche all’area liberale di centro, per essere vincente.
Riformisti per Lucca Viva
Nessun commento:
Posta un commento