domenica 26 settembre 2021

Lucca, al centro dei nostri pensieri.

Molto interessante il dibattito promosso dalla nuova associazione Progetto Lucca che vede l’Avv. Ludovica Giorgi, Presidente.

Condividiamo, come Riformisti, la richiesta di attivare sempre, sui progetti più importanti riguardanti la città, un “processo partecipativo” per consentire che ogni cittadino, ogni forza politica, ogni professionista ed azienda, ovvero le migliori competenze del territorio, possano esprimersi.

Abbiamo visto con piacere fra gli ascoltatori molti professionisti, uomini della cultura, politici, cittadini, di destra e di sinistra.

Troppo volte la contrapposizione feroce fra destra e sinistra ha paralizzato la realizzazione di progetti essenziali, di iniziative positive, solo perché proposte dalla parte avversa.

Occorre togliere dal dibattito politico l’odio di parte, il prevalere della volontà di schiacciare l’avversario costi quello che costi, per cavalcare populismo e razzismo politico.

Vedere sorgere una associazione dove collaborano spalla a spalla, donne e uomini di ogni tendenza politica, non può che rallegrarci.

Il Terzo polo che Italia Viva con altri partiti politici, hanno proposto per eleggere il nuovo Sindaco e la nuova Giunta, va in questa direzione.

La nostra città merita uno slancio ideale nuovo, una progettualità svincolata dagli equilibri politici consolidati, una capacità di guardare al futuro che cancelli con un deciso tratto di penna anni di un'azione amministrativa senza anima e senza idealità.

Chi ha veramente a cuore le sorti e il futuro della città dovrebbe fare prima di tutto una riflessione sulle promesse mancate, sui fallimenti, sulla incapacità di dettare l'agenda politica, sulla mancanza di una visione strategica, su una lunga stagione amministrativa grigia e incolore.

Ne sono stati responsabili, negli anni passati, sia il centro destra che il centro sinistra, senza distinzione alcuna.

I veri problemi del territorio sono sempre stati sovrastati dal piccolo cabotaggio della politica, dalla mera occupazione di spazi, da combattere prioritariamente l’avversario, da una totale incapacità di disegnare una strategia di lungo periodo.

Restiamo in vigile attesa di vedere come si svilupperà Progetto Lucca, delle proposte e delle soluzioni che avanzeranno soprattutto su temi basilari per Lucca: Ritorno alla residenza nel centro storico, utilizzazione dei molti contenitori colpevolmente abbandonati all’interno e all’estero delle Mura, rivitalizzazione dei Paesi e delle frazioni, abbandonate a sé stesse, da anni.

Riformisti per Lucca Viva




martedì 14 settembre 2021

La Pandemia sta uccidendo la Partecipazione.

Siamo favorevoli al Green Pass e alla Vaccinazione totale, anche con la terza dose, ma siamo preoccupati di come e quanto, la paura del Covid, stia cambiando, in peggio, la società italiana e lucchese.

Prevale il pensare solo a sé stessi, a preservare la propria salute, i propri cari: è crollato ogni senso di comunità, di bene comune, di vita sociale vissuta assieme.

Questioni che pochi anni fa avrebbero turbato la società lucchese, la coscienza civica cittadina, promosso battaglie ideali a sostegno delle comunità e dei progetti comuni, sono sempre più distanti. 

Si vive il presente da singoli, massimo da familiari, tutto il resto non ci tange, è lontano, non più importante. Ci siamo richiusi in noi stessi.

La millenaria Processione di Santa Croce, realizzata con restrizioni, non trova neppure tutti gli adepti ammessi a sfilare. La popolazione deferente non copre neppure i numeri ammessi. 

Nessuno si pone il problema della perdita di identità di una nostra secolare tradizione di fede, ma anche di valore civico della città.

Una scuola pubblica di grande importanza, il Liceo delle scienze umane “Paladini” è da anni sfollato in baracche posizionate nella vecchia area ospedaliera e sembra la cosa più normale del mondo: è assente ogni interesse della collettività lucchese a sollecitare la risoluzione del problema.

A San Concordio è crollato ai primi di maggio un tratto della pista ciclabile edificata sulla copertura del fosso Benassai: a tutt’oggi non si sa come dovrà essere ripristinata. Protestano solo commercianti e residenti, il resto della comunità lucchese è completamente indifferente.

San Concordio è un quartiere di oltre 15.000 residenti alle prese con alcune decisioni controverse e contrastate che vedono sulle barricate una piccola parte dei residenti. Tutto il resto degli abitanti è muto, chiuso in sé stesso. 

Solo alle elezioni comunali del prossimo anno sapremo come la pensava questa maggioranza silenziosa, che non partecipa, non condivide ne protesta...è semplicemente assente.

Noi Riformisti crediamo che si debba sempre sollecitare e favorire la Partecipazione della nostra collettività alle scelte che competono ai governanti nazionali e locali, come fatto di democrazia sostanziale e di vitalità di una comunità.

La Partecipazione è l’essenza della Democrazia, che senza è un’alta cosa, non certo condivisibile.

Per questo abbiamo sostenuto e sosteniamo i Referendum: per il Fine Vita, la Magistratura, la Cannabis, ma anche il “percorso partecipativo” sulla Manifattura Tabacchi.

Riformisti per Lucca Viva



 

venerdì 3 settembre 2021

Processione di Santa Croce.

Plaudiamo alla decisione delle autorità civili e religiose di celebrare quest’anno, come non fatto l’anno passato, la Processione di Santa Croce.

E’ una decisione importante per il rispetto di una tradizione molto sentita e per la speranza che da ai nostri cuori di essere sulla strada, di una normalità tanto agognata.

Qualche piccola perplessità rimane sulla decisione di transennare gli accessi a via Fillungo perché si poteva consentire l’accesso ad un numero limitato di persone in possesso del Green pass. Uno strumento essenziale che deve essere valorizzato in queste occasioni.

Una limitata presenza di persone vaccinate a fare schiera in via Fillungo, al passaggio della Processione, avrebbe reso tutto molto più suggestivo.

Speriamo che il ridotto numero di partecipanti alla Processione consenta la contemporanea presenza delle attività commerciali, di bar e ristorazione, che per la Pandemia hanno allargato le loro attività sul suolo pubblico, nei luoghi di transito della Processione.

Riformisti per Lucca Viva



mercoledì 1 settembre 2021

Riformisti: facciamo il punto sulla scuola.

Fra una decina di giorni torneranno a scuola migliaia di ragazzi dei nostri territori, dopo un anno tribolato, spesso in Dad, per la Pandemia.

Molti sono i problemi nuovi che si aggiungono a quelli storici sull’inizio scolastico.

Per questo chiediamo al Sindaco di Lucca e al Presidente della Provincia se sono state predisposte tutte le misure atte ad una ripresa positiva delle lezioni in presenza, nella massima sicurezza.

Le stesse cose che riteniamo giuste essere previste e attuate dai Sindaci di tutti i Comuni dei nostri territori.

A tal fine chiediamo cortesemente di sapere:

Trasporti scolastici: se si sia provveduto a sensibilizzare e a predisporre un controllo, sulle aziende pubbliche e private che eserciteranno i trasporti scolastici per la rigorosa applicazione delle disposizioni date da Governo e Regione: sui carichi consentiti, sul controllo con personale viaggiante delle norme anti-covid, sulla sanificazione dei mezzi dopo ogni servizio.

Sarebbe anche utile che fossero predisposti dai vigili urbani dei vari Comuni, servizi di controlli a campione sui trasporti scolastici per garantire l’osservanza delle norme.

Edifici scolastici: se si sia garantito un approvvigionamento corretto delle aule e dei locali accessori necessari al buon funzionamento delle lezioni in presenza.

Si sia provveduto ad una completa sanificazione generale dei plessi scolastici e a predisporre o controllare che la pulizia ordinaria segua i protocolli di sanificazione previsti.

Se ci sia interfacciati con le autorità scolastiche dei vari Istituti o Scuole per assicurarsi ed aiutare, ove occorra, che tutto sia pronto per una ripresa regolare delle lezioni in presenza.

Classi pollaio: se si sia aperto un colloquio con le autorità scolastiche al massimo livello per sollecitare il superamento del sovraffollamento nelle aule, oggi ancor più evitare per la Pandemia.

Monopattini elettrici: se non sia il caso, alla riapertura delle scuole mettere in atto misure comunali e provinciali a tutela dell’incolumità dei giovani e non solo.

Casco obbligatorio, verifica a campione dei monopattini per scongiurare l’alterazione del motore, controllo che la loro circolazione e posteggio sia conforme alle leggi in vigore.

Riformisti per Lucca Viva




 

 

 

 

 

 

 

Alcune riflessioni, destinate ai solo iscritti di IV sulla vicenda Pertini

Credo che Italia Viva sia uscita molto bene da questa triste vicenda. Abbiamo avuto una buona visibilità sui mass media locali. Alberto, n...