sabato 12 giugno 2021

Acquedotto del Nottolini: una proposta dei Riformisti

Alcuni consiglieri comunali di Lucca e Capannori hanno lanciato la proposta di candidare l’Acquedotto del Nottolini come “Luogo del Cuore” 2022.

Siamo sono molto d’accordo con questa iniziativa e ci auguriamo che i Sindaci di Lucca e Capannori la accolgano in tempi rapidi.

A questa iniziativa positiva uniamo un'altra proposta che riguarda più da vicino la nostra popolazione.

Il Comune di Lucca ha finalmente iniziato il restauro dell’opera partendo dal Tempietto e dai primi archi dell’acquedotto.

Contiamo che i lavori continuino celermente per lo meno per il tratto fino all’autostrada e col tempo, su tutto il resto, fino alle Parole d’oro.

Un percorso che almeno nel primo tratto deve prevedere anche l’illuminazione come esisteva tanti anni fa.

Oltre al problema principale del restauro esiste anche quello della salvaguardia, della pulizia, dell’uso civile del percorso dell’acquedotto.

Una funzione importante che difficilmente potrà essere svolta con assiduità dal Comune: lo sfalcio delle erbe avviene 3/4 volte l’anno e la pulizia dai rifiuti, lasciati dagli incivili, raramente.

Proponiamo come Riformisti che tratti delle arcate del monumento siano assegnate alla cura di persone residenti vicine al monumento, ma anche altrove, che si impegnano a garantire, come contributo volontario, la pulizia del tratto assegnato, dalle erbe e dai rifiuti, a segnalare tempestivamente ogni fattore di rischio e di disagio lungo il tratto loro assegnato.

Una forma di tutela del monumento fatto da cittadini volenterosi e appassionati, perché il Nottolini divenga sempre un luogo del Cuore.

Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva



 

 

 

giovedì 10 giugno 2021

San Concordio: una proposta di mediazione dei Riformisti.

Il quartiere di San Concordio sta vivendo mesi difficili per un feroce inquinamento da un enorme traffico di passaggio, “ignorato” dalla Giunta Tambellini, sia per una serie di interventi, in via di realizzazione da parte del Comune, che stanno incontrando contestazioni da parti importanti della popolazione e dai comitati del quartiere.

I Riformisti uniscono alle critiche, sempre delle proposte alternative, perché si deve, non solo opporsi, ma anche costruire nell’interesse della città.

Per questo avanziamo una proposta di mediazione su uno dei lavori previsti per San Concordio e molto contestati dai Comitati di quartiere.

Proponiamo di modificare il progetto della Passerella coperta, quel collegamento ciclo-pedonale coperto previsto ex novo, dall’Esselunga ai plessi scolastici.

La proposta dei Riformisti è di realizzare il percorso pedo-ciclistico come previsto, evitando però di coprirlo, che sarebbe una cattedrale nel deserto.

Spostare ed adeguare il progetto di copertura e i fondi risparmiati, sulla pista ciclabile del viale di San Concordio, che è completamente da rifare, dopo i crolli.

Qui una pista ciclabile coperta, con una struttura leggera e trasparente, sarebbe veramente utile, essendo molto utilizzata, anche nella stagione invernale, per il collegamento della parte centrale del quartiere, con il centro storico.

Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva



 

 

martedì 8 giugno 2021

I Riformisti plaudono al nuovo Porta Elisa e lanciano una proposta

La presentazione del progetto per la ristrutturazione dello stadio comunale presentato giorni fa è un fatto epocale per la città di Lucca.

Un progetto che vede assieme la Lucchese calcio 1905, con importanti imprenditori privati della città.

I Riformisti ritengono giusto ringraziare il Presidente della lucchese Russo e gli altri dirigenti che hanno creduto e promosso l’iniziativa, ma anche i privati che hanno avuto il coraggio di rendere possibile l’inizio di questa grande impresa: Aurora Immobiliare, Puccetti, Bianchi, Varia e Luca Gelli.

Ci auguriamo che il Sindaco di Lucca e il Presidente della Provincia non abbiano esaurito i loro sforzi con la presenza alla presentazione del progetto, ma diano la massima collaborazione ed aiuto alla realizzazione dell’opera cercando di superare le mille lungaggini burocratiche previste dalle norme in vigore.

Condividiamo anche la parte del progetto che crea fondi commerciali per contribuire a dare una autonomia di bilancio alla “Lucchese 1905”.

Riteniamo giusto mantenere il vecchio nome di “Porta Elisa” ma facciamo la proposta di dare ai vari settori del nuovo stadio, i nomi dei più illustri Presidenti della Lucchese, in maniera che ogni tribuna, ogni curva, abbia il nome e una targa ricordo di chi si è impegnato con amore alle sorti dei rossoneri.

E il nuovo “Porta Elisa” li ricordi tutti in un grande abbraccio riconoscente.

Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva



 

 


lunedì 7 giugno 2021

Con il futuro Sindaco, riorganizziamo la città e le periferie.

La principale critica che i Riformisti fanno alla amministrazione Tambellini è la mancata programmazione, in nove anni, per uno sviluppo ordinato e sensato del centro-storico, dei paesi e delle frazioni.

Vi sono, in città, grandi contenitori, pubblici e privati, abbandonati o sotto-utilizzati, con i quali si potrebbe cambiare molto Lucca e migliorarla.

La Giunta Tambellini non è andata dietro ad un ragionamento studiato e compiuto, ma alle capacità, di questo o quel dirigente comunale, di trovare finanziamenti nazionali, regionali ed europei. Trovato un finanziamento: quella è la priorità, quella l’opera da realizzare.

Oppure ha privilegiato l’ascolto di proposte di altri, senza valutare a fondo le conseguenze giuridiche ed economiche, di quanto proposto.

Una buona amministrazione dovrebbe studiare e decidere come sviluppare la città, le priorità necessarie e cercare i finanziamenti o i rapporti con i privati, per realizzare, prioritariamente, quelle scelte.

Per le passate elezioni comunali di Lucca, come Riformisti presentammo un piano complessivo di sviluppo della città chiamato Lucca Capitale.

Per queste elezioni proporremo, in vari interventi nel tempo, un riordino dei contenitori mal utilizzati e un loro utilizzo funzionale al tipo di città che vorremmo.

Ricordo i contenitori, pubblici, su cui intervenire e quelli privati, su cui indirizzare determinate scelte, mediante agevolazioni.

Manifattura Nord e Sud, Cinema Nazionale, Cavallerizza, Caserma Lorenzini, complesso della Chiesa di San Romano, Granaio di Corso Garibaldi, Palazzo di Giustizia, Intendenza di Finanza, Palazzo Ducale, Mercato del Carmine e Chiesa annessa, Chiesa di San Quirico all’Olivo, Chiesa di Santa Maria Bianca, le due Cartiere a San Iacopo, Palazzo Guinigi, Real Collegio, Ostello, Chiesa di Sant’Alessandro, Pia Casa, Porta San Gervasio, scusandoci se ne abbiamo dimenticato qualcuno, ma già così sono spazi enormi da programmare.

Un immenso patrimonio edilizio pubblico e privato mal utilizzato o abbandonato a sé stesso, che potrebbe essere decisivo per cambiare volto alla città, con interventi pubblici e privati.

Un patrimonio a cui si aggiungere buona parte delle Casermette e dei sotterranei delle Mura Urbane e fuori dalle stesse gli ex ospedali di Fregionaia, Balbano, Carignano, Campo di Marte, il Mulino Pardini, il Teatro di Ponte a Moriano.

Faremo una proposta articolata in più interventi, ma complessiva, nel suo disegno, per aiutare il nuovo Sindaco, nelle sue scelte programmatiche.

Un Sindaco che auspichiamo sia espressione anche delle idee di Italia Viva e degli altri Partiti e Movimenti, “liberal-democratici”.

Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva 

 


 

domenica 6 giugno 2021

Casello di Mugnano: Assessore Mammini non illuda San Concordio.

Il Casello di Mugnano è l’unico intervento rapido per abbattere il traffico di passaggio e quindi l’inquinamento nel quartiere di San Concordio.

Prendiamo atto con piacere che il Comune ha deciso di vincolare una area a Mugnano dove potrebbe sorgere il nuovo Casello.

Ci scandalizzano le dichiarazioni dell’Assessore Mammini “….Non si tratta, oggi, di progettare il nuovo casello di Mugnano, cosa che peraltro non compete a noi come Comune, ma alla Regione e al Ministero. Si tratta invece di fornire strumenti utili per possibili scelte che la politica sarà chiamata a fare nei prossimi anni…”

Pensavamo ad una scelta decisa invece sono solo le solite “ammuine elettorali” per prendere in giro la popolazione di San Concordio.

Il Comune vuole bloccare l’area, ha fatto fare uno studio, bravo, ma il Casello di Mugnano ha deciso di farlo? Ha espresso la volontà con una delibera?

La Mammini dice che non tocca al Comune progettarlo, ma il Comune ha fatto richiesta di avere il Casello, alla Società Autostrade, al Ministero, alla Regione? 

Perché se non lo ha fatto o non lo farà nei prossimi giorni sono solo chiacchere al vento, per imbrogliare le carte.

Il Comune di Lucca è in grado di fare le sue scelte e difenderle sul nuovo Casello o è succube dei veti del Presidente Sindaco di Capannori, Menesini?

L’Assessore Regionale Baccelli, competente in materia, vuole dare a San Concordio una risposta: è favorevole al Casello? Si impegna per farlo?

L’Assessore comunale ai Lavori Pubblici, Raspini è favorevole ad approvare subito il Casello? Il suo predecessore Marchini lo riteneva indispensabile.

Il PD lucchese è favorevole a farlo subito? Lo faccia sapere.

I Riformisti chiedono al Sindaco Tambellini di fare richiesta ufficiale in tutte le sedi competenti per la realizzazione del nuovo Casello. 

Se non lo farà dica perché no, senza iniziare il balletto delle promesse elettorali.

Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva



venerdì 4 giugno 2021

Pensiamo anche all’associazionismo volontario.

I comitati paesani, locali, civici, le associazioni volontarie, dai donatori a quelle di carità, che operavano e vivevano organizzando, da anni, eventi di promozione del territorio, manifestazioni gastronomiche, balli popolari, feste e sagre, sono dimenticati da tutti.

La Pandemia ha spazzato via nel 2020 e continua, per ora, a tranciare eventi che da anni accompagnavano lo svago popolare aiutando a sostenere un associazionismo diffuso e meritorio.

Facile certificare il danno di eventi tradizionali che non si sono tenuti, difficile trovare il modo di dare ristoro a queste associazioni volontarie, non iscritte alla Camera di Commercio, senza codice Ateco.

Per questi difficoltosi Ristori, proponiamo alla Regione Toscana e ai Comuni interessati di indire un bando, come quello per le società sportive, per le associazioni e i comitati che continuativamente hanno organizzato eventi sul territorio nei precedenti cinque anni.

Per le riaperture: la maggior parte di questi eventi sono all’aperto, per cui si chiede al Governo di prevederne la riapertura dal 21 giugno, con le regole per la ristorazione, per le discoteche, per le mostre e i musei.

Dare ristoro prima e certezze sulla possibilità di organizzare di nuovo gli eventi tradizionali, permetterebbe a queste associazioni di volontari di riprendere la loro attività che ha sempre avuto come fine ultimo il sostegno ai comitati paesani, all’associazionismo volontario, dai donatori di sangue alle associazioni di carità.

Crediamo valga la pena cercare di riportare alla normalità anche questa parte moralmente importante della nostra vita civica.

Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva



 

 

 

 

 

mercoledì 2 giugno 2021

Il sondaggio della Winpoll, sulle elezioni a Lucca

Il Segretario del PD lucchese, Panchieri, di fronte all’esito del sondaggio Winpoll, ha parlato di un bluff.

Il sondaggio vedeva, nel centro sinistra, Giorgio del Ghingaro ottenere quasi 4 volte i consensi del iper candidato Raspini, surclassato anche da Baccelli e Vietina, pareggiato dalla Fazzi.

Panchieri ha messo in dubbio la validità del sondaggio stesso, e, implicitamente, la società che lo ha eseguito, chiedendo a gran voce di sapere chi l’abbia pagato.

Dal sito della Winpoll si evidenzia che è una società che opera a livello nazionale, “…per analizzare il consenso di politici, istituzioni aziende, amministratori locali ed aspiranti tali attraverso indagini quantitative realizzate sul territorio interessato…”

Abbiamo letto, sempre sul Sito, che ha avuto molti Partiti fra i clienti:

il PD, il PD Veneto, Il PD di Roma, Il PD Treviso, Lega Nord Veneto, 5Stelle del Friuli e per i mass media: Sole 24 ore, Libero, Domani, Corriere del Veneto, L'Huffington.

Segretario Panchieri pensa davvero che una azienda nazionale specializzata in sondaggi politici venga a Lucca a fare un bluff?

La tariffa più bassa presente sul sito è la "Small city" “…3,4 euro ad intervista completata…”  

Lei chiede chi ha pagato il sondaggio.

A vedere i clienti della Winpoll l’ipotesi più probabile sia il PD, Nazionale o Regionale, giustamente preoccupato di perdere Lucca, in Toscana.

Che non sia informato è capibile: E’ noto che al piccolo caminetto dove si prendono le decisioni per il PD lucchese, sono ammessi in pochissimi.

Segretario Panchieri non si sporga troppo in avanti potrebbe fare la fine del Segretario del PD Viareggino, per le elezioni comunali del 2020.

Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva



 

Lapidi: Alessandro Tambellini batte Virginia Raggi.

La gaffe della lapide sbagliata dedicata al Presidente Azeglio Ciampi ha fatto il giro del mondo, ridicolizzando Virginia Raggi per l’eternità.

A Roma, peraltro, è stata sospesa la cerimonia di inaugurazione e la lapide subito mandata a rifare, per correggere il nome errato.

A Lucca c’è un caso diverso, ma simile nel concreto.

Una importante strada della periferia è stata dedicata, molti anni fa, a Mario Ingrellini, Medaglia d’Oro al Valor Militare, tenente d’aviazione caduto, eroicamente, in battaglia nel 1942.

Il nome sulla delibera comunale, sulle mappe e sui cartelli indicatori è stato errato e riporta scritto: Ingrillini. Cose che non dovrebbero succedere.

A Lucca, nonostante alcuni anni fa ci si sia accorti del cognome errato, la Giunta Tambellini non è riuscita ancora a correggere l’errore e i cartelli sbagliati, dopo anni, sono ancora lì a testimoniare che Tambellini è riuscito a far peggio della Raggi.

Questo fatto non ha certo grande rilevanza politica ma evidenzia la conclamata sciatteria della Giunta verso le frazioni e i quartieri periferici.

Quanti anni dobbiamo aspettare ancora per rendere al povero eroe di guerra, Ingrellini, la targa giusta?

Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva



 

 

martedì 1 giugno 2021

I Riformisti a sostegno della Agricoltura lucchese.

La Pandemia ha causato anche nei nostri territori una grave crisi nel comparto agricolo, soprattutto nel Vino, nell’ Olio, del Florovivaismo per la chiusura della Ristorazione, le limitazioni nel Commercio, la cancellazione delle manifestazioni di settore.

Al fine da dare una prima risposta a questa crisi, i Riformisti per Lucca Viva propongono che la Regione, la Provincia e la Camera di Commercio di Lucca, la Strada del Vino e dell’Olio, lancino una campagna promozionale per incentivare la presenza dei nostri prodotti tipici nelle strutture del turismo, del commercio e della ristorazione.

Si propone:

·      L’Istituzione di un marchio di qualità, da dare alle strutture del turismo, del commercio e della ristorazione, che utilizzano, anche in parte, i prodotti tipici della provincia di Lucca o siano disponibili a commercializzarli, nel loro assortimento, per la loro vendita al pubblico.  

·      La realizzazione di un Sito ad hoc, che interagisca anche sui siti della Provincia, della Camera di Commercio, dei Comuni interessati, della Strada dell’Olio e del Vino, nonché sui maggiori social, dove saranno indicate le strutture in cui si potranno trovare i nostri prodotti tipici, per il consumo o per l’acquisto e le manifestazioni di settore previste sul nostro territorio.

·      Il rilancio del “Desco”, nella versione originaria, di Mostra Mercato esclusiva, di tutti i prodotti tipici dell’artigianato e dell’agricoltura, realizzati nella provincia di Lucca.

·      La riproposizione e il sostegno alle Manifestazioni legate al Florovivaismo e ai Prodotti tipici della lucchesia. (Murabilia, Verde Mura, Demetria, ecc.)

·      La realizzazione di una mini-campagna promozionale sui mass media della Toscana per presentare le varie iniziative.

 

Queste iniziative trovare finanziamento con fondi straordinari messi a disposizione da Regione, Provincia e Camera di Commercio di Lucca e realizzate direttamente e/o con i Comuni, i Consorzi, le Associazioni di Categoria, la Strada del Vino e dell’Olio.

Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva



 

 

 

Alcune riflessioni, destinate ai solo iscritti di IV sulla vicenda Pertini

Credo che Italia Viva sia uscita molto bene da questa triste vicenda. Abbiamo avuto una buona visibilità sui mass media locali. Alberto, n...