Un recente sondaggio, sulle elezioni comunali del 2022 a Lucca, ha riportato le percentuali di gradimento per alcuni candidati Sindaci di centro-sinistra e di centro-destra.
Nel centro-sinistra, il non candidato, Giorgio del Ghingaro
ha stracciato tutti, con il suo 37,2% di gradimento contro l’11,8 del super
pompato Raspini, superato anche dalla Vietina e quasi raggiunto da, un'altra non
candidata, Francesca Fazzi.
E’ solo un primo sondaggio: alcuni altri possibili candidati
non sono emersi ancora, nel pubblico dibattito.
Ad iniziare dalla probabile candidata dei partiti e movimenti
demoliberalradicalsocialisti, che ne stanno discutendo da settimane.
Giorgio del Ghingaro sarebbe, comunque, una candidatura di
grande rispetto: ha grande esperienza di ottimo amministratore, fatta sul campo
a Capannori e Viareggio; risiede a Lucca dove ha uno studio di Commercialista
molto affermato nella società civile; non è più iscritto al PD, da anni; è un
buon amico della “Leopolda” e di Matteo Renzi, ma anche di Enrico Rossi, dei
duri e puri della sinistra.
Un candidato che potrebbe unire movimenti civici, forze di
sinistra e di centro, con una opportuna discontinuità, dalla gestione
Tambellini.
Uno dei pochi, nel centro sinistra, che avrebbe ottime
possibilità di ribaltare i pronostici che danno, il centro-destra, in vantaggio
di oltre 10 punti percentuali, ma anche vincere, al primo turno.
Fanta politica? può darsi, anche perché fino ad ora, mai, Del
Ghingaro ha mostrato interesse a candidarsi a Lucca: ma quando dai sondaggi
esce un candidato non previsto, così con tanti suffragi, pensarci è d’obbligo.
Noi Riformisti una riflessione, laica, la faremmo, anche assieme agli altri partiti e movimenti, vicini alle nostre posizioni politiche.
Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva
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