La gaffe della lapide sbagliata dedicata al Presidente Azeglio Ciampi ha fatto il giro del mondo, ridicolizzando Virginia Raggi per l’eternità.
A Roma, peraltro, è stata sospesa la cerimonia di inaugurazione
e la lapide subito mandata a rifare, per correggere il nome errato.
A Lucca c’è un caso diverso, ma simile nel concreto.
Una importante strada della periferia è stata dedicata, molti
anni fa, a Mario Ingrellini, Medaglia d’Oro al Valor Militare, tenente
d’aviazione caduto, eroicamente, in battaglia nel 1942.
Il nome sulla delibera comunale, sulle mappe e sui cartelli
indicatori è stato errato e riporta scritto: Ingrillini. Cose che non
dovrebbero succedere.
A Lucca, nonostante alcuni anni fa ci si sia accorti del cognome
errato, la Giunta Tambellini non è riuscita ancora a correggere l’errore e i
cartelli sbagliati, dopo anni, sono ancora lì a testimoniare che Tambellini è
riuscito a far peggio della Raggi.
Questo fatto non ha certo grande rilevanza politica ma
evidenzia la conclamata sciatteria della Giunta verso le frazioni e i quartieri
periferici.
Quanti anni dobbiamo aspettare ancora per rendere al povero eroe di guerra, Ingrellini, la targa giusta?
Francesco Colucci, Riformisti x Lucca Viva
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